Rettosigmoidoscopia

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La rettosigmoidoscopia è un esame della parte inferiore dell’intestino: il tratto sigmoideo del colon e il retto. Serve a verificare che la zona sia in salute e che non ci siano malattie intestinali del retto e del tratto colico inferiore o colon sigmoideo (sigma). Per farlo, io utilizzo un dispositivo chiamato rettosigmoidoscopio flessibile dotato di telecamera con cui posso vedere con molta precisione tutto il tratto da esaminare.

A cosa serve la rettosigmoidoscopia

Con questo esame posso identificare e diagnosticare una serie di disturbi e malattie del colon e del retto.

Se, ad esempio, notassi del sangue nelle tue feci o ne vedessi un po’ provenire dal tratto inferiore del tuo intestino, allora avrò bisogno di farti una visita con il rettosigmoidoscopio. Verificherò che ci sia o meno una proctite ulcerosa in atto o che il tuo intestino non abbia formazioni inusuali come i polipi del retto sigma o neoplasie del retto sigma

Questi ultimi, per altro, sono molto importanti da identificare perché sono spesso asintomatici, ma talvolta nel tempo si evolvono in formazioni maligne. I polipi, comunque, restano il più delle volte dei tumori benigni, ma anche così a volte creano dei disagi. Possono far sanguinare il retto e il colon o generare addirittura un blocco intestinale: anche per questo è bene monitorarli con una certa costanza. Ci sono, inoltre, delle patologie infiammatorie specifiche dell’area del retto come l’ulcera solitaria che può causare sanguinamento e dolore ed è bene identificare e curare.

Quando fare l’esame

Se ti stai domandando quando è il caso di richiedere una rettosigmoidoscopia, ecco alcuni sintomi o situazioni che possono suggerirti di sottoporti a questo esame:

w hai una diarrea o una stitichezza che si sta prolungando da troppo tempo;

w senti un certo dolore con frequenza al tratto intestinale;

w sospetti o hai constatato la presenza di emorroidi;

w hai notato del sangue nelle feci o sulla carta igienica dopo l’evacuazione;

w hai parenti stretti con polipi o malattie intestinali.

Preparazione e dieta per la rettosigmoidoscopia

Nel caso in cui la ritessi necessaria, prima di sottoporti alla rettosigmoidoscopia ti fornirò indicazioni precise su come prepararti al meglio a quest’esame. Infatti, per osservare bene le pareti del tuo colon distale (sigma) e del retto è necessario che il tratto sia pulito.

Ecco perché, qualche giorno prima dell’esame, dovrai fare attenzione a seguire una dieta povera di fibre adatta all’occasione. Ad esempio, tra i cibi da evitare ti indicherò sicuramente le noci, i cerali e la pasta integrale. Non ci sarà bisogno di rinunciare del tutto alle verdure, purché tu abbia l’accortezza di mangiarle cotte. La dieta durerà solo pochi giorni, di solito 3 o 4, giusto il tempo svolgere il suo compito preparatorio.

Sarà anche importante indicarti la giusta quantità di acqua da bere, così che ti sia d’aiuto nella pulizia profonda del tratto intestinale. Sarà, inoltre, necessario praticare   due clisteri evacuativi secondo orari precisi che verranno indicati in base all’orario dell’appuntamento .

Come viene eseguita la rettosigmoidoscopia

Per eseguire la rettosigmoidoscopia nel mio studio medico a Sassari, preparerò una particolare sonda flessibile che incorpora una luce e una telecamera.

Questa, andrà poi fatta passare dall’ano e ha un diametro di appena 1 cm, così da non procurarti particolare fastidio. Infatti, di solito non è prevista nessuna anestesia, ma potrei optare per un sedativo nel caso tu avessi cicatrici precedenti o delle conformazioni che ti arrecano dolore al minimo tatto.

Grazie alle immagini che compaiono sul monitor, posso valutare la salute del tuo retto e del colon e verificare la presenza di possibili lesioni, polipi o infiammazioni. Se necessario, sarà possibile contestualmente eseguire biopsie o l’asportazione endoscopica dei polipi senza alcun dolore.

La rettosigmoidoscopia dura appena 10, massimo 15 minuti, e permette anche di asportare con delicatezza delle minuscole parti di tessuto. Questa operazione avviene solo nel caso in cui sono necessarie delle indagini da laboratorio per degli accertamenti in più. La rimozione, comunque, non provoca dolore, perché le pinzette vengono fatte passare dalla sonda.

Molti pazienti, inoltre, chiedono quale sia la differenza con la colonscopia. In pratica, ciò che cambia è la porzione del tratto da esaminare. La colonscopia permette di vedere l’intero colon, mentre la rettosigmoidoscopia si focalizza solo su una sua parte, cioè il retto e sul tratto sigmoideo del colon.

La scelta fra i due viene valutata sempre in base alla tua condizione di salute specifica, cosicché tu possa effettuare solo gli esami strettamente necessari.